Product Manager WildClimb.
Sono oramai 18 anni che seguo le scarpette, prima come controllo qualità con un brand, poi come R&D con M&M calzaturificio, passando per un’esperienza “anglo-koreana”.
Sostanzialmente ho imparato dalla scuola calzaturiera di Montebelluna, e pure da quella americana (koreana), e ciò è abbastanza unico.
Più di un milione, ma meno di due, di calzature sono state prodotte su forme da me ideate.
Arrampicatoriamente parlando ho due 8b+, un centinaio di vie di grado 8, 8a a vista e 7c+ boulder. Alcune spedizioni in Pakistan, Madagascar, Equador, Patagonia. Una discreta conoscenza dell’ambiente dolomitico e delle cascate/couloir di ghiaccio.
Sposato (ancora:-) e tre figli.
Vincitore con Luca Maspes e Mauro Bubu Bole di un Polartec Challenge.
Non a scopo di lucro vendo materiale per l’attrezzatura di siti di scalata sportiva.
Storie
È un anno che dimenticheremo
L’anno 2020 lo dimenticheremo, come tutti gli altri. Se non altro per poter dormire sonni tranquilli, per riuscire ancora una volta a girare lo sguardo lontano dalla realtà.
La realtà è intrattabile. Ha lo sguardo di Medusa, non puoi guardarla negli occhi: resti pietrificato.
Un drone chiamato Laura Rogora
Laura Rogora dice di avere un drone come il mio. Dice anche di essere più brava di me a pilotarlo. Io il suo drone non l’ho mai visto.
L’arrampicata sul granito dei Sette Fratelli in Sardegna
Mentre macino chilometri e playlist musicali penso spesso a quello che motiva i miei repentini spostamenti; rifletto su quella voglia di vedere, provare e scoprire non solo i miei limiti ma anche il bello e il nuovo